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La Spice e la K2 sono due sinonimi che indicano la marijuana sintetica. La marijuana sintetica è una miscela di erbe su cui sono stati spruzzati dei cannabinoidi sintetici. La Spice provoca effetti psicoattivi simili alla Cannabis, ma allo stesso tempo presenta più effetti collaterali negativi.
Non si conoscono esattamente le origini della marijuana sintetica. Probabilmente la sua commercializzazione è iniziata nei primi anni del 2000. Quello che si sa è che nel gennaio del 2006 un’azienda inglese denominata “Psyche Deli” annunciò l’introduzione in commercio della Spice: una miscela di erbe impacchettate in bustine color oro con disegnato un occhio e la scritta “Spice”. Il nome della Spice deriva dal nome di una droga di fantasia presente nella serie di romanzi “Dune”. Recentemente è stato anche prodotto da Denis Villeneuve un un film ispirato alla serie di romanzi. Secondo i romanzi la droga, chiamata “Spezia Melange”, produce effetti allucinogeni facendo diventare gli occhi di chi la consumava di colore blu. [1]
Pochi mesi dopo la commercializzazione della Spice l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze dopo alcune segnalazioni da parte degli ospedali europei ne pose l’attenzione.
Nel 2008 i ricercatori della THC-Pharm, un’azienda farmaceutica tedesca, rilevarono nella Spice il composto JWH-018. Quest’ultimo composto è un cannabinoide sintetico sintetizzato per la prima volta da John William Huffman, un ricercatore statunitense.
Si scopre che la Spice, ed altri marchi di marijuana sintetica, vengono prodotti in Europa. Le aziende produttrici comprano in Cina i cannabinoidi sintetici che vengono spediti tramite corriere. [2] Poi i cannabinoidi sintetici vengono spruzzati su mix di erbe o di cannabis legale. Vengono adoperate quantità molto basse di cannabinoidi sintetici perché hanno una potenza fino 200 volte maggiore rispetto alla cannabis naturale. Già quantità dell’ordine delle decine di milligrammi possono avere effetti psicoattivi.
Dal 2008 numerosi cannabinoidi sintetici all’interno della Spice sono stati scoperti. Attualmente in Europa sono monitorati 171 cannabinoidi sintetici, ma potenzialmente ne esistono a migliaia.
La Spice ha degli effetti psicoattivi simili alla Cannabis. Agisce sui recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide in modo simile al THC, una molecola presente nella Cannabis con effetti psicoattivi.
I cannabinoidi sintetici presenti nella Spice sono degli agonisti in particolare del recettore CB1. I cannabinoidi sintetici presentano un’affinità più elevata ai recettori CB1 rispetto che al THC. In letteratura scientifica viene riportata una potenza da 2 a 100 volte maggiore rispetto il THC. Questo contribuisce agli effetti psicoattivi più forti, ma porta anche ad una maggiore incidenza degli effetti negativi rispetto alla Cannabis.
La marijuana sintetica viene consumata principalmente per i seguenti motivi:
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